Imprevisti di primavera

466px-Yin_yang-1.svgE’ un periodo faticoso in azienda. Tutti gli anni a primavera mostriamo al mondo il frutto di lunghi mesi di lavoro…e non è mai un processo semplice, lineare, ben pianificato come piace a me: è caos, incazzature, modifiche dell’ultimo minuto, giustificazioni, lavoro extra orario.
Si sprecano i “secondo me non va bene”, i “senza questa cosa è inutile aprire”, i “ma io avevo capito che veniva diverso”, i “non si può fare”.
E noi programmatori impariamo a cedere da una parte per attaccare dall’altra, in perfetto stile Tai Chi Chuan, una parte yin e una yang.

Poi ci sono altri obblighi e responsabilità, la famiglia, la casa, gli amici, la scuola di Kung Fu.
E ci sono le cose che vorrei fare io, i miei desideri, i miei bisogni: non posso metterli sempre in fondo alla lista, a volte devo proprio dargli retta.

In tutto questo mi sento strattonata da ogni parte, ma io so cosa devo fare, so come dividere il mio tempo. Non sempre è quello che vorrei davvero ma è sempre la soluzione giusta, una parte cede e l’altra attacca, una yin e una yang.

Non tutti saranno felici delle mie decisioni, a volte farò scontento qualcuno, a volte sarò scontenta io: va bene così. Devo solo lasciare andare. In fondo sono sempre le aspettative quelle che ci fregano, mie o degli altri, sono comunque tossiche.

Questo week end lo dedico tutto alle arti marziali al Taiji Festival a Belgioioso, cercando di non pensare ogni minuto ai miei poveri colleghi a lavoro e alle giornate campali della prossima settimana…

Ma la primavera è una stagione incasinatissima solo per me o va un po’ così a tutti? 😀

13 pensieri su “Imprevisti di primavera

  1. zanzanaglob

    Casino, casino cara mia…da noi i risultati si vedono in autunno, quindi questa è un’epoca di grande pressione! 😐 Comunque ci si salva pensando alle cose importanti della vita, come la primavera, l’orto, i cavalli 🙂

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  2. Marty

    ti ammiro molto, sempre, sai? che sai cosa devi fare, sai organizzarti. aiutami un po’ perchè io farei sempre tutto quello che vogio e non quello che devo 🙂

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    1. yliharma Autore articolo

      eh pure io…oggi per esempio ho una tristezza addosso…diciamo che faccio quello che devo pensando che mi consente di fare quello che voglio 😉

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    1. yliharma Autore articolo

      Mannaggia…io ero lì dal 3 al 5 😦
      Comunque questi posti sono IL MALE…mi sono trattenuta tantissimo e ho preso “solo” due regali e due cuscini in pula di farro (per mamma e me): soldi spesi benissimo, dormirci è veramente una goduria!

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