E’ un periodo faticoso in azienda. Tutti gli anni a primavera mostriamo al mondo il frutto di lunghi mesi di lavoro…e non è mai un processo semplice, lineare, ben pianificato come piace a me: è caos, incazzature, modifiche dell’ultimo minuto, giustificazioni, lavoro extra orario.
Si sprecano i “secondo me non va bene”, i “senza questa cosa è inutile aprire”, i “ma io avevo capito che veniva diverso”, i “non si può fare”.
E noi programmatori impariamo a cedere da una parte per attaccare dall’altra, in perfetto stile Tai Chi Chuan, una parte yin e una yang.
Poi ci sono altri obblighi e responsabilità, la famiglia, la casa, gli amici, la scuola di Kung Fu.
E ci sono le cose che vorrei fare io, i miei desideri, i miei bisogni: non posso metterli sempre in fondo alla lista, a volte devo proprio dargli retta.
In tutto questo mi sento strattonata da ogni parte, ma io so cosa devo fare, so come dividere il mio tempo. Non sempre è quello che vorrei davvero ma è sempre la soluzione giusta, una parte cede e l’altra attacca, una yin e una yang.
Non tutti saranno felici delle mie decisioni, a volte farò scontento qualcuno, a volte sarò scontenta io: va bene così. Devo solo lasciare andare. In fondo sono sempre le aspettative quelle che ci fregano, mie o degli altri, sono comunque tossiche.
Questo week end lo dedico tutto alle arti marziali al Taiji Festival a Belgioioso, cercando di non pensare ogni minuto ai miei poveri colleghi a lavoro e alle giornate campali della prossima settimana…
Ma la primavera è una stagione incasinatissima solo per me o va un po’ così a tutti? 😀
Casino, casino cara mia…da noi i risultati si vedono in autunno, quindi questa è un’epoca di grande pressione! 😐 Comunque ci si salva pensando alle cose importanti della vita, come la primavera, l’orto, i cavalli 🙂
ti ammiro molto, sempre, sai? che sai cosa devi fare, sai organizzarti. aiutami un po’ perchè io farei sempre tutto quello che vogio e non quello che devo 🙂
eh pure io…oggi per esempio ho una tristezza addosso…diciamo che faccio quello che devo pensando che mi consente di fare quello che voglio 😉
è il tempo
fa agitare le persone? io ho bisogno di calma… 🙂
Ah, per me è così di sicuro!
Tutta questa variabilità mi scompiglia tantissimo.
Nuooooh! Ci sono stata proprio il 2 a Belgioioso! (E ho fatto incetta di qualsiasi cosa, fra l’altro)!
Mannaggia…io ero lì dal 3 al 5 😦
Comunque questi posti sono IL MALE…mi sono trattenuta tantissimo e ho preso “solo” due regali e due cuscini in pula di farro (per mamma e me): soldi spesi benissimo, dormirci è veramente una goduria!
Pingback: Il minimalismo non è la strada da seguire | Minimal...Italy
La vita è compromesso, averne consapevolezza secondo me è già una gran cosa !
Consapevolezza ce l’ho, accettazione vera (quella senza sbuffi)…insomma 😀
Ehhh ti capisco! Dipende dalla fase premestruale, in ovulazione accettazione proprio nemmeno a parlarne !…
ehhehehe