Sono passati quasi due anni e finalmente vi posso mostrare cosa è stato fatto con i soldi che abbiamo donato a charity:water per il mio 36° compleanno (cliccate sul link per il report completo in inglese).
Non so che effetto faccia agli altri partecipanti ma io mi sono commossa vedendo le foto…
Il progetto è costato in totale poco più di 8000 dollari ed è stato finanziato da 9 progetti charity:water, 9 persone come me che hanno deciso di regalare una speranza a qualcuno invece di ricevere regali (superflui) per sé stessi.
Gli abitanti dei villaggi serviti dal pozzo hanno partecipato attivamente sia alla costruzione delle strade di accesso che alla preparazione iniziale del sito, si impegnano attivamente pagando una quota minima per la manutenzione del pozzo (in modo da garantire che sentano questo progetto come una loro proprietà) e sono stati istruiti su come utilizzarlo, manutenerlo e sulle norme igieniche fondamentali da adottare anche a casa.
Hanno deciso, di loro iniziativa, di recintare il pozzo (come vedete nella foto) per proteggerlo dagli animali.
Finalmente le donne non devono più percorrere oltre 2 ore di strada a piedi al giorno per raccogliere un po’ d’acqua contaminata!
Spero che questa storia ispiri altre persone a fare altrettanto, di sicuro so che Greta di Contiamoci ha creato una sua campagna, non vedo l’ora di vedere il progetto finito 🙂