Il minimalismo non è la strada da seguire

2013-05-17 15.39.00Joshua Fields Millburn, uno dei due ragazzi dell’interessantissimo blog The Minimalists, puntualizza cosa rappresenta per lui il minimalismo. Un concetto che condivido in pieno, soprattutto ora che se ne parla sempre di più e che fioriranno (ne sono sicura) articoli entusiastici sui giornali e servizi TV qualunquistici che vi proporranno una qualche “ricetta magica per vivere meglio ai tempi della crisi”.
Il minimalismo non è una ricetta, una serie di “istruzioni per l’uso”, un manuale di vita con regole da seguire.
Il minimalismo è solo uno strumento che aiuta a raggiungere i nostri obiettivi personali, non ci può essere niente di oggettivo e universalmente valido, ognuno deve avere ben chiaro cosa vorrebbe dalla vita, cosa lo rende davvero felice.

Il minimalismo non è la strada da seguire

Il percorso che sto seguendo non è quello minimalista. Non sono sulla strada per raggiungere una cosa astratta che si chiama minimalismo, a dire il vero non lo sono mai stato.

Semmai il sentiero che sto seguendo è quello che conduce alla felicità, alla crescita personale, alla vera libertà (non quella che ci viene venduta in TV).

Il minimalismo è stato lo strumento che ho usato per ripulire questo sentiero, per trovarlo e seguirlo più facilmente. Se hai difficoltà a trovare il tuo percorso minimalista, smetti di cercare. Prova invece a cercare l’appagamento. Trova quella strada – scopri cosa ti rende felice – e poi permetti al minimalismo di aiutarti ad eliminare il disordine che ti impedisce di andare avanti.

In questo periodo di latitanza dal blog, oltre a lavorare molto, ho decine di impegni extra tutti molto piacevoli, che mi fanno stare davvero bene.
Lo scorso week end ero a Torino, con lei, e grazie a lei ho avuto più abbracci di quanti potessi gestirne senza scoppiare a piangere come una fontana, ho avuto sorrisi e incontri di quelli che aspetti da anni, e ancora nuove amiche da aggiungere a tutte quelle che in 4 giorni sono diventate di carne e sangue, mentre prima erano solo parole e immagini.
Anche a questo serve il minimalismo: a prendere 4 cose e buttarle in valigia senza angosciarsi (farà freddo? caldo? medio? pioverà a dirotto? sì…) e partire, senza (troppe) paranoie (cosa dirò? cosa farò? risulterò simpatica o no? le deluderò?), eliminare strati di preconcetti ed essere solo me stessa.

18 pensieri su “Il minimalismo non è la strada da seguire

    1. yliharma Autore articolo

      sono state giornate intense e non speravo neanche di poter passare tutto quel tempo insieme… mi hai fatto un regalo enorme ❤
      e ce ne saranno altre, lo so 🙂

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